La mostra s'intitola Nanà (Dio è femmina) l'artista s'ispira alle donne unici soggetti della mostra, rompendo sin da subito lo stereotipo secondo cui anticamente le donne erano soggetti d'ispirazione unicamente di artisti uomini.
L'artista ha iniziato un viaggio fatto di colori forme linee e sfumature immaginando che la donna fosse il centro di tutto e perché no la creatrice di tutto l'universo! da questo, il nome della mostra stessa Nanà... quest'ultima era infatti la più importante divinità voodoo era la grande Madre che aveva creato il mondo.
I soggetti femminili sono corpi nudi.. perché come l'artista afferma "non riuscirei mai a immaginare di ritrarre il sublime coperto da un vestito".
Le donne di queste opere sono donne forti complici vivono una vita piena, fatta di sentimenti e di vulnerabilità, come anche di tenacia e di determinazione in misura maggiore rispetto a quella che hanno gli uomini.
Quando si nasce donna si deve sempre dimostrare di essere degne
Di un ruolo. Queste opere selezionate per la mostra ci dicono che il sesso 'debole' è in realtà quello "forte"!
Non c'è uno schema non c'è ruolo la donna è libera col suo corpo e la sua mente, di essere tutto, madre amante amica sorella lavoratrice... Può tutto!
La mostra s'intitola Nanà (Dio è femmina) l'artista s'ispira alle donne unici soggetti della mostra, rompendo sin da subito lo stereotipo secondo cui anticamente le donne erano soggetti d'ispirazione unicamente di artisti uomini.
L'artista ha iniziato un viaggio fatto di colori forme linee e sfumature immaginando che la donna fosse il centro di tutto e perché no la creatrice di tutto l'universo! da questo, il nome della mostra stessa Nanà... quest'ultima era infatti la più importante divinità voodoo era la grande Madre che aveva creato il mondo.
I soggetti femminili sono corpi nudi.. perché come l'artista afferma "non riuscirei mai a immaginare di ritrarre il sublime coperto da un vestito".
Le donne di queste opere sono donne forti complici vivono una vita piena, fatta di sentimenti e di vulnerabilità, come anche di tenacia e di determinazione in misura maggiore rispetto a quella che hanno gli uomini.
Quando si nasce donna si deve sempre dimostrare di essere degne
Di un ruolo. Queste opere selezionate per la mostra ci dicono che il sesso 'debole' è in realtà quello "forte"!
Non c'è uno schema non c'è ruolo la donna è libera col suo corpo e la sua mente, di essere tutto, madre amante amica sorella lavoratrice... Può tutto!
La mostra s'intitola Nanà (Dio è femmina) l'artista s'ispira alle donne unici soggetti della mostra, rompendo sin da subito lo stereotipo secondo cui anticamente le donne erano soggetti d'ispirazione unicamente di artisti uomini.
L'artista ha iniziato un viaggio fatto di colori forme linee e sfumature immaginando che la donna fosse il centro di tutto e perché no la creatrice di tutto l'universo! da questo, il nome della mostra stessa Nanà... quest'ultima era infatti la più importante divinità voodoo era la grande Madre che aveva creato il mondo.
I soggetti femminili sono corpi nudi.. perché come l'artista afferma "non riuscirei mai a immaginare di ritrarre il sublime coperto da un vestito".
Le donne di queste opere sono donne forti complici vivono una vita piena, fatta di sentimenti e di vulnerabilità, come anche di tenacia e di determinazione in misura maggiore rispetto a quella che hanno gli uomini.
Quando si nasce donna si deve sempre dimostrare di essere degne
Di un ruolo. Queste opere selezionate per la mostra ci dicono che il sesso 'debole' è in realtà quello "forte"!
Non c'è uno schema non c'è ruolo la donna è libera col suo corpo e la sua mente, di essere tutto, madre amante amica sorella lavoratrice... Può tutto!
For creative professionals and artists to access opportunities of collaboration and promotion in physical spaces in Europe.
La mostra s'intitola Nanà (Dio è femmina) l'artista s'ispira alle donne unici soggetti della mostra, rompendo sin da subito lo stereotipo secondo cui anticamente le donne erano soggetti d'ispirazione unicamente di artisti uomini.
L'artista ha iniziato un viaggio fatto di colori forme linee e sfumature immaginando che la donna fosse il centro di tutto e perché no la creatrice di tutto l'universo! da questo, il nome della mostra stessa Nanà... quest'ultima era infatti la più importante divinità voodoo era la grande Madre che aveva creato il mondo.
I soggetti femminili sono corpi nudi.. perché come l'artista afferma "non riuscirei mai a immaginare di ritrarre il sublime coperto da un vestito".
Le donne di queste opere sono donne forti complici vivono una vita piena, fatta di sentimenti e di vulnerabilità, come anche di tenacia e di determinazione in misura maggiore rispetto a quella che hanno gli uomini.
Quando si nasce donna si deve sempre dimostrare di essere degne
Di un ruolo. Queste opere selezionate per la mostra ci dicono che il sesso 'debole' è in realtà quello "forte"!
Non c'è uno schema non c'è ruolo la donna è libera col suo corpo e la sua mente, di essere tutto, madre amante amica sorella lavoratrice... Può tutto!